Outdoor running: responsabilità e doveri degli organizzatori

Sono passati 10 anni dal primo incontro tra organizzatori di trail, che ebbe luogo a Morfasso (PC) nel 2008 e che vide la presenza dei rappresentanti di 10 gare, all'epoca le uniche ultra in territorio italiano.

 

Seguì poi un secondo incontro nel 2010 ad Albisola (SV) con 41 gare trail rappresentate, segno della grande espansione che il mondo trail stava vivendo in quel periodo.

Nel 2012 fu poi la volta della prima Assise Internazionale del Trail, che il 3 settembre, a Courmayeur (AO), pose le basi per la nascita della ITRA (International Trail Running Association) e a cui parteciparono una cinquantina di organizzatori provenienti da diversi paesi, con il meeting trasmesso in diretta web, a segnare l’importanza dell’evento.

Un altro importante step si è raggiunto sabato 15 dicembre a Peschiera del Garda (VR), dove oltre 100 organizzatori di gare trail e skyrunning (per la prima volta insieme), hanno affrontato il delicato tema delle responsabilità e dei doveri degli organizzatori.

Nato da un'idea di Giovanni Fedrici, patron della Limone Skyrunning Extreme, il meeting ha visto la prima parte incentrata su aspetti prettamente legali, ben spiegati dall'avvocato Flavio Saltarelli, specializzato in sinistri occorsi durante manifestazioni in montagna e autore del libro "Una montagna di responsabilità". Dalla certificazione medica alle assicurazioni, dalla messa in sicurezza dei tratti pericolosi alla partecipazione di minori e diversamente abili, l'avvocato Saltarelli ha spaziato a 360 gradi sulle problematiche tipiche del mountain running.

Interessante e toccante anche la parte dedicata all'analisi dell'incidente mortale avvenuto durante la Maremontana 2013, argomento trattato in dettaglio dal dott. Fulvio Massa, che fu perito della difesa nel processo contro gli organizzatori.

Il pomeriggio ha visto gli interventi di Stefano Michelazzi, guida alpina e presidente del gruppo Ufficiali di gara e di tre infermieri soccorritori che hanno posto l'accento sull'importanza dell'apparato sanitario in un'organizzazione trail o skyrunning.

Positivo il bilancio finale dell'incontro, che è terminato con la volontà di creare dei gruppi di lavoro sui temi più importanti:

1 assicurazione;
2 regolamenti di gara, disclaimer e piano sanitario;
3 percorsi di gara.

SPIRITO TRAIL Magazine e web seguiranno con attenzione gli sviluppi di questi gruppi di lavoro.

 

Foto: (c) Romano Paludgnach 

181218 organizzatori (2)