A cura di Maurizio Scilla
Il campione del mondo di corsa in montagna (uphill race) Patrick Kipngeno non era mai riuscito a vincere una gara delle Golden Trail Series. Ora ci è riuscito, sua la vittoria nella prima gara della stagione in Giappone, una gara che non sembrava fatta per lui. Il keniano si sente pronto a detronizzare Rémi Bonnet nella classifica generale?
In questa intervista in esclusiva per l’Italia avuta tramite l’ufficio stampa delle Golden Trail Series, Patrick ci parla dei suoi obiettivi e delle sue potenziali rivali.
Patrick, hai vinto la tua prima gara delle Golden Trail Series in Giappone: cosa significa per te?
Avevo già ottenuto alcuni buoni risultati nella Golden Trail Series, ma è vero che non avevo ancora vinto. Ora l'ho fatto! Sono molto felice, soprattutto perché era la prima della stagione.
Molti dicevano che questa gara non era adatta a te, perché è sicuramente la più tecnica della stagione. Che cosa vuole dire loro oggi?
È vero che questa gara è stata molto dura, molto tecnica. Ma rispondo che nella vita non bisogna mai dire che qualcosa è impossibile! È vero che sono molto forte sulle salite e forse un po' meno a mio agio nelle discese, soprattutto quando sono tecniche. Non ho cambiato nulla nell'allenamento di quest'inverno e non ho tanto l’abitudine di allenarmi in discesa, ma mi sentivo portato per questa gara, come se fosse il mio giorno e nulla potesse togliermi la vittoria.
©GoldenTrailSeries® Colin Olivero
Significa che ora puoi vincere qualsiasi gara della Golden Trail Series?
No, non credo. Come ho detto, credo che sia stata una giornata perfetta per me in Giappone, ci sono giorni come questo in cui tutto va alla perfezione. Ma quest'anno ci sono molti atleti forti e tutti possono avere una possibilità!
Cosa pensi del livello di quest'anno? C'è qualcuno che vuoi assolutamente battere?
Il livello è ancora più alto dell'anno scorso, credo, e penso che ci siano molti atleti che potrebbero essere potenziali rivali diretti. Tuttavia, se dovessi scegliere uno da battere, sarebbe Rémi. È incredibilmente forte e se riuscissi a batterlo alla Sierre-Zinal quando è in giornata positiva, dimostrerei che mi sono ripreso il titolo di miglior scalatore del mondo!
Pensi di poterlo detronizzare nella classifica generale? Qual è il tuo obiettivo quest'anno?
La stagione è ancora lunga e bisognerà ottenere dei buoni risultati, a partire da questo fine settimana in Cina. La gara mi si addice di più sulla carta, ma sono un po' preoccupato per l'altitudine. In Kenya siamo abituati ad allenarci in quota, ma non così in alto. Per quanto riguarda la classifica generale, punto al podio.
Niente di più che il podio?
Punto al podio. Il che significa che se le cose vanno bene, potrei finire sul gradino più alto, vedremo alla fine della stagione.
©GoldenTrailSeries® Colin Olivero
