Ho avuto modo di testare il biosensore Libre Sense della Abbott, l'azienda farmaceutica che vanta una grande esperienza nei sensori di monitoraggio continuo del glucosio per le persone che soffrono di diabete. Questo sensore invece è destinato agli sportivi.
Ecco come è andato il test.
https://spiritotrail.it/blog/materiali/ ... e-le-crisi
In tutta sincerità: per i miei standard di spesa è un accessorio davvero troppo costoso, però mi ha davvero sorpreso. In quei 14 giorni mi ha insegnato parecchio sul mio metabolismo e sui (tanti) errori alimentari che commetto giornalmente (ho scoperto di avere una tendenza per niente sana ad avere un livello di glicosio troppo elevato..)
Biosensore glucosio Libre Sense
Moderatore: blackmagic
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
Molto interessante! Certo, se uno non ha problemi di salute da monitorare, il costo è molto alto. Magari in futuro troveranno un sistema più economico.
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
Davvero, e lo dico da uno che era scettico. Ma la vecchia massima del "Se non lo puoi misurare non lo puoi migliorare" è proprio vera. Capisco che per un top runner che affronta un ultra trail o una 24 ore è uno strumento "scientifico" davvero utile.mircuz ha scritto:Molto interessante!
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
Grazie, interessante. Ma non ho capito, sembra esserci un piccolo ago, o rimane superficiale sulla cute?
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
Sì, c'è un ago (a occhio e croce un paio di millimetri), proprio per poter misurare meglio possibile la concentrazione del glucosio nel sangue.argento ha scritto:Grazie, interessante. Ma non ho capito, sembra esserci un piccolo ago, o rimane superficiale sulla cute?
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
C'è un ultratrailer Cristian con il diabete (ha fatto il Tor e lo SwissPeaks dove è arrivato 17esimo assoluto) che lo usa da diversi anni (la versione per uso medicale).
Sul suo blog ci sono un sacco di informazioni interessanti (un po' complesse):
http://diabetenolimits.com/attivita/tor ... ants-2019/
http://diabetenolimits.com/attivita/swisspeaks-360/
Sul suo blog ci sono un sacco di informazioni interessanti (un po' complesse):
http://diabetenolimits.com/attivita/tor ... ants-2019/
http://diabetenolimits.com/attivita/swisspeaks-360/
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
leosorry ha scritto:Sì, c'è un ago (a occhio e croce un paio di millimetri), proprio per poter misurare meglio possibile la concentrazione del glucosio nel sangue.argento ha scritto:Grazie, interessante. Ma non ho capito, sembra esserci un piccolo ago, o rimane superficiale sulla cute?
Mio figlio (diabetico di tipo 1) ha usato il Libre versione medicale per svariati anni prima di passare ad un sensore per il monitoraggio continuo della glicemia interfacciato al microinfusore dell'insulina.
In realtà l'aghetto serve solo da guida per il filamento metallico flessibile che poi rimane nel sottocute. In fase di inserzione l'ago "spara" dentro il filamento e poi viene retratto e gettato insieme all'applicatore.
Re: Biosensore glucosio Libre Sense
In modo particolare chi fa gare lunghe, come molti di noi, rischia di sviluppare un problema di salute legato all'attività fisica svolta, di questo dobbiamo essere coscienti. Al di là dei vari problemi di tipo "meccanico", (menischi, cartilagini, bandellette...), rischiamo di farci male dal punto di vista metabolico. E' un po' un controsenso che la pratica sportiva peggiori la nostra salute, ma molto spesso è così. Già esserne coscienti è un passo avanti, se poi si potesse misurare questo problema, sicuramente sarebbe una buona, anzi, buonissima cosa! Certo il costo è alto, anche perché credo che avrebbe senso fare un monitoraggio abbastanza continuativo, e non una tantum per una singola gara. Se uno non ha problemi seri di salute oppure non è un professionista, mi pare difficile da praticare.