Corry ha scritto:portnoy ha scritto:biglux ha scritto:Nel mio ospedale il 75% dei ricoverati per Covid-19 sono no-vax, il rimanente sono vaccinati quasi tutti in scadenti condizioni di salute…fatevi due conti.
Sono percentuali sicuramente corrette, e rispecchiano quelle riportate da tutte le Asl, punticino in più o in meno il concetto non cambia.
Io me li faccio i due conti, ma vorrei farli il meglio possibile, dunque vorrei avere un altro paio di dati, penso fondamentali per poi fare valutazioni un pò affidabili, ovvero :
- non vaccinati che non si infettano.
- non vaccinati che guariscono spontaneamente.
In assenza di questi, non si può affermare in buona fede di avere un quadro (relativamente) completo della situazione.
Non vaccinati che non si infettano ce ne sono sicuramente. Come quelli che non prendono mai l’influenza ad esempio. Io ad esempio da quando corro, dopo il primo anno in cui ero sempre mezzo malaticcio, praticamente non la prendo più. Ma con sto coso non voglio rischiare perché, e rispondo alla tua seconda domanda, anche per chi guarisce spontaneamente non si conoscono a fondo quali possano essere gli effetti collaterali. Molti atleti che l’hanno fatto in modo leggero hanno poi avuto strani infortuni oppure ci hanno messo mesi per tornare in forma. E ti parlo di professionisti seguiti giornalmente dai migliori medici.
Certo che ci sono non vaccinati che per vari motivi non si infettano o si infettano con poche/nulle conseguenze, ma se ne parla poco, non sono utili al business dei vaccini.
Che fare sport sia molto benefico si sa, ma anche qui non è funzionale, non si vendono più vaccini.
Neppure gli effetti collaterali, soprattutto futuri, dei vaccini sono noti, quindi per ridurre il rischio non mi vaccino, ma contestualmento resto prudente, accetto qualche sacrificio, ma preferisco la via naturale.
Poi si parla di multidosi, inoculandosi sostanze che restano, mentre l'effetto svanisce.
Mi chiedo quanto un corpo umano può resistere ad una tale aggressione di cui, al momento, non si prevede un termine.
Nel frattempo spero che si trovino sistemi alternativi al vaccino con un migliore rapporto rischio/beneficio.
Per es, Aids/Hiv ha da tempo più vaccini, funzionano, ma hanno un rapporto rischio/beneficio considerato inaccettabile.
Però è un virus con modalità di contagio molto più gestibili, e contestualmente si sono trovate cure che permettono di vivere, non benissimo, ma non si muore, se ci si cura.
Ovviamente la soluzione migliore è, come sempre, la prevenzione, e per Covid penso che sia la stessa cosa.