Eccomi di nuovo qui, quest’anno non in veste di concorrente , ma come “guardone”, o meglio per accompagnare e godermi gli ultimi 30km il mio amico Angelo .
Arrivati in taxi da Courmayeur all’una di notte abbiamo aspettato nel ristoro di Bosses l’arrivo di Angelo , che appena ci ha visti sono sicuro abbia pensato alla classica allucinazione da Tor

Ho anche avuto il piacere di incrociare Augusto, che appena entrato si è spalmato a terra sotto una panca
Usciti dal tendone alle 5 , ci mettiamo in marcia direzione rifugio Frassati e a seguire col du Malatrà.
Dopo pochi minuti la pioggia si trasforma in neve , che rende il tutto molto suggestivo, ma anche più duro .
Uno sbaglio di percorso, rende il tutto ancora più wild !
Purtroppo arrivati all’alpeggio di Merdeux la protezione civile ci comunica che il col du Malatrà è impraticabile.
Dopo quasi 2 ore ci comunicano che la gara è sospesa .
Torniamo giù a Bosses dove un pullman ci riporta a Courmayeur.
Dispiace per i quasi 200 atleti che non hanno avuto la possibilità di gustarsi il passaggio al col du Malatrà e ancor di più l’arrivo trionfale a Courmayeur.
Non critico assolutamente la decisione di sospendere la gara, ma trovo assurdo il fatto che abbiano continuato a far ripartire gente da Bosses fino alle 6 del mattino quando già dalle 2 di notte era chiaro che il Malatrà fosse impraticabile.
La decisione , poi rivista, di considerare finisher chi era arrivato a Bosses entro le 136 ore è stata qualcosa di grottesco .
W i Giganti !!!!