Frequenza cardiaca massima

Preparazione, alimentazione, gestione gara

Moderatore: blackmagic

Avatar utente
seacat
Messaggi: 369
Iscritto il: 02/02/2014, 12:32
Località: Bari e Gela
Contatta:

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da seacat »

AndreaPD ha scritto: 25/05/2023, 11:04
seacat ha scritto: 24/05/2023, 16:50 mircuz, ma hai settato tu le zone o lasciato fare al garmin?
Quelle automatiche del garmin non sono molto razionali
Secondo voi la soglia che calcola il Garmin è abbastanza affidabile?
Io poi faccio determinare la zona automaticamente basandosi sulla soglia rilevata....

Grazie

Andrea
se come ho capito la soglia anaerobica la calcola utilizzando anche una variazione della HRV che statisticamente si rileva a quel passaggio di stato, a patto che usi una buona fascia cardio, credo sia un'ottima approssimazione alla realtà.
considera anche che le soglie, più la aerobica della anaerobica, non sono un dato fisso, ma possono un poco variare ogni giorno in base allo stato dell'organismo
Avatar utente
AndreaPD
Messaggi: 891
Iscritto il: 21/04/2015, 13:08

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da AndreaPD »

Grazie mille!

A presto

Andrea
Avatar utente
martin
Messaggi: 3034
Iscritto il: 03/10/2012, 7:27
Contatta:

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da martin »

biglux ha scritto: 25/05/2023, 13:40 Da quando ho scoperto che c’è una differenza sostanziale tra la FC presa dall’ECG (durante test medico-sportivo) e quella rilevata dalla fascia toracica (nella quale ho sempre riposto la fiducia più cieca) la FC che mi restituisce il cardio da polso del Suunto la guardo con tenerezza… :D
Cioè indossavi la fascia toracica e i elettrodi del ECG contemporaneamente mentre facevi il test?
Avatar utente
martin
Messaggi: 3034
Iscritto il: 03/10/2012, 7:27
Contatta:

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da martin »

mircuz ha scritto: 25/05/2023, 13:02
Boborosso, a me di solito succede il contrario, cioè di solito mi pare di avere pulsazioni più alte nella seconda fase di gara. Poi magari dipende dall'altimetria e dalla lunghezza della gara.
Il fenomeno di "cardiac drift" è ben documentato. Cioè la tendenza del cuore di aumentare la frequenza, anche mantenendo la medesima velocità e su percorsi piatti, con l'avanzamento del tempo di attività.

Questo succede per diversi motivi.

Aumento della temperatura corporea e quindi necessità di pompare più sangue verso la superficie dove può essere raffreddato dall'aria che fluisce sulla pelle e la presenza di sudore. Quindi il cuore deve pompare sangue sia verso i muscoli che la superficie.

Il progressivo disidratazione (anche se beviamo) durante la corsa fa si che il volume plasmatico del sangue è minore. Quindi il sangue è meno fluido e il cuore deve pompare di più per creare il flusso.

Ci possa essere un elemento di stanchezza polmonare e quindi la quantità di ossigeno che entra nel corpo diventa minore. Il sangue che trasporta l'ossigeno verso i muscoli è meno carico di ossigeno al rapporto del suo volume e quindi c'è bisogno di un volume più grande di sangue per avere la stessa quantità di ossigeno nei muscoli.
Avatar utente
Corry
Messaggi: 2085
Iscritto il: 05/06/2014, 16:36

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da Corry »

mircuz ha scritto: 25/05/2023, 8:15 Sto usando Coros. Le zone suggerite sono abbastanza il linea con quelle calcolate con vari sistemi. Comunque anche l'allenamento di ieri una stranezza:
primi sette km in salita, cercando di non spingere troppo, frequenza tra 131 e 161 battiti, poi cinque km in discesa, senza spingere con respirazione solo nasale, quindi tranquillo, battiti tra 173 e 181, con punte sopra i 190.
Sinceramente mi aspettavo il contrario!
Non ci sto capendo molto :lol:
Stai attento perché in discesa se la fascia non aderisce bene oppure è scarica o è molto secco potrebbero essere valori sballati.
Mi capitava spesso con quella vecchia ;)
Avatar utente
biglux
Messaggi: 2352
Iscritto il: 28/10/2010, 16:25

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da biglux »

martin ha scritto: 25/05/2023, 17:01
biglux ha scritto: 25/05/2023, 13:40 Da quando ho scoperto che c’è una differenza sostanziale tra la FC presa dall’ECG (durante test medico-sportivo) e quella rilevata dalla fascia toracica (nella quale ho sempre riposto la fiducia più cieca) la FC che mi restituisce il cardio da polso del Suunto la guardo con tenerezza… :D
Cioè indossavi la fascia toracica e i elettrodi del ECG contemporaneamente mentre facevi il test?
Esattamente, per essere preciso una fascia della Polar con circa 15 bpm di discrepanza (fascia 195, ECG 180)
Avatar utente
biglux
Messaggi: 2352
Iscritto il: 28/10/2010, 16:25

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da biglux »

martin ha scritto: 25/05/2023, 17:21
mircuz ha scritto: 25/05/2023, 13:02
Boborosso, a me di solito succede il contrario, cioè di solito mi pare di avere pulsazioni più alte nella seconda fase di gara. Poi magari dipende dall'altimetria e dalla lunghezza della gara.
Il fenomeno di "cardiac drift" è ben documentato. Cioè la tendenza del cuore di aumentare la frequenza, anche mantenendo la medesima velocità e su percorsi piatti, con l'avanzamento del tempo di attività.

Questo succede per diversi motivi.

Aumento della temperatura corporea e quindi necessità di pompare più sangue verso la superficie dove può essere raffreddato dall'aria che fluisce sulla pelle e la presenza di sudore. Quindi il cuore deve pompare sangue sia verso i muscoli che la superficie.

Il progressivo disidratazione (anche se beviamo) durante la corsa fa si che il volume plasmatico del sangue è minore. Quindi il sangue è meno fluido e il cuore deve pompare di più per creare il flusso.

Ci possa essere un elemento di stanchezza polmonare e quindi la quantità di ossigeno che entra nel corpo diventa minore. Il sangue che trasporta l'ossigeno verso i muscoli è meno carico di ossigeno al rapporto del suo volume e quindi c'è bisogno di un volume più grande di sangue per avere la stessa quantità di ossigeno nei muscoli.
Si chiama anche deriva cardiaca o disaccoppiamento aerobico: meno si è allenati, prima inizia. Ad esempio un maratoneta di livello mondiale in teoria presenta una differenza modesta di FC tra l’inizio e la fine della gara. Oltre ai fattori giustamente elencati da Martin intervengono anche il calo di glicogeno e l’utilizzo di grassi (con maggior consumo di ossigeno) e la perdita dell’efficienza muscolotendinea e del gesto della corsa col passare dei km.
hasta1977
Messaggi: 116
Iscritto il: 04/09/2017, 20:54
Località: Zola Predosa (Bo)

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da hasta1977 »

Vado un attimo OT
Io ho un Garmin 945, frequenza misurata sempre al polso, salvo rarissimamente che sbarella per qualche minuto ( poi magari lo spengo a fine attività per resettarlo) lo trovo molto preciso. L’ho testato durante la visita sportiva ( massimale e con tutti gli elettrodi attaccati) due volte e dava 1-2 battiti di differenza….
belladitheboss
Messaggi: 115
Iscritto il: 09/05/2020, 10:53

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da belladitheboss »

biglux ha scritto: 25/05/2023, 13:40 Da quando ho scoperto che c’è una differenza sostanziale tra la FC presa dall’ECG (durante test medico-sportivo) e quella rilevata dalla fascia toracica (nella quale ho sempre riposto la fiducia più cieca) la FC che mi restituisce il cardio da polso del Suunto la guardo con tenerezza… :D
io dopo che due fasce cardio hanno iniziato a sbarellare dando valori palesemente errati ho smesso di usarla
mi fa incazzare (in senso buono) la gente che usa la tecnologia senza alcuno spirito critico e non è capace di capire quando una misura è utile e quando l'errore è tale da essere pure peggiore che affidarsi alla sola sensazione
purtroppo se non si riesce a capire che in alcuni (molti) casi la misura della FC data dagli strumenti in uso ha un errore molto elevato e ci si affida a quella ciecamente non solo si sta introducendo un errore tale da renderla completamente inutile ai fini dell'allenamento, ma si sta anche disimparando a conoscere il proprio corpo che alla fine è la cosa più utile che possiamo imparare per gestirci sia in gara che durante gli allenamenti
in questi anni ne ho viste di ogni:
gente che ti consiglia di usare la fascia cardio durante le ripetute da 200 m o addirittura da 100 m (pensate che il cuore arrivi a regime in così poco tempo?)
gente che consiglia di recuperare a 120 bpm sempre
gente che durante l'allenamento guarda solo i dati della fascia cardio così quando questa sbarella fa ritmi completamente a caso e non ha ancora capito che al massimo la misura dei BPM, quando sufficientemente precisa, può servire per fare delle analisi dopo l'allenamento e solo per quelle distanze nelle quali il cuore comunque arriva a un certo regime (se corro il lento, il medio o le ripetute lunghe sempre allo stesso ritmo e vedo che la FC diminuisce o aumenta con il passare dei mesi posso fare un ragionamento, supponendo che l'errore della fascia cardio sia costante, ovviamente devo scartare quegli allenamenti in cui durante il lento mi da una FC più alta di quella massima)
niente, non ce la possiamo fare...
Avatar utente
mircuz
Messaggi: 3237
Iscritto il: 26/01/2015, 16:15

Re: Frequenza cardiaca massima

Messaggio da mircuz »

Continuano i miei esperimenti sull'uso della frequenza cardiaca per gli allenamenti. Dopo aver tarato meglio le zone, i dati che escono non sono incongruenti. L'importante è che la lettura sia uniforme. Alla fine cosa importa se la lettura non è paragonabile ad altri strumenti. Importante è che l'eventuale errore sia costante e non ci siano picchi in alto o in basso. Poi, che bisogna usare la testa e non prendere i numeri come oro colato, quello non occorre neppure dirlo!
Rispondi